A volte la forma delle mammelle originali non risponde ai canoni di bellezza di riferimento attuali senza necessariamente avere problemi di volume. Asimmetrie del cono mammario o della forma, della posizione o delle dimensioni dei capezzoli possono essere presenti isolatamente o associate fra loro in vario modo. In taluni casi poi la ghiandola presenta un aspetto molto particolare, caratterizzato da una mancanza di tessuto (ghiandola e cute) a livello del polo inferiore (mammelle tubulari e tuberose).
TECNICHE CHIRURGICHE
Per migliorare le asimmetrie si utilizzano tutte le strategie già descritte nei vari tipi di mastoplastica (additiva, pessi/riduttiva) alfine di rendere le due mammelle armoniose tra loro, fino a utilizzare, ove necessario, tecniche diverse per ognuna della due mammelle o più di un intervento.
Nei casi tuberosi o tubulari invece la tecnica chirurgica utilizzata dal Dr. Macrino per la mastoplastica additiva è quella dell’espansione ghiandolare. Attraverso un’incisione periareolare completa (round-block) si espone tutto il polo inferiore della mammella, compresa la parte che è adagiata sul pettorale, con apposite incisioni della superficie posteriore della ghiandola si guadagna tessuto che si andrà poi a riposizionare a livello del neo-solco, posto al di sotto di quello originale. Nel contempo si posizionano, generalmente in dual-plane, anche le protesi. La cicatrice residua sarà solo lungo il perimetro completo dell’areola. In questo modo è possibile ricostituire un polo inferiore naturale e prevenire il “doppio profilo”. Infatti le mammelle tuberose o tubulari se non corrette in questo modo posso facilmente andare incontro a questo tipo di inestetismo. In taluni casi si può correggere una mammella tubulare mediante una semplice mastopessi round-block con risultati soddisfacenti rispetto alla forma, ma senza alcun incremento di volume. Come tempi operatori l’espansione ghiandolare è assimilabile alla mastopessi (tra le 2 e le 3 ore), si effettua in anestesia generale, sia in regime di day-surgery che in degenza.
DECORSO POST-OPERATORIO
- Indossare lo speciale reggiseno post-operatorio 24 ore su 24 per le prime 4 settimane (dopo le prime due settimane sono ammesse deroghe di alcune ore in caso di eventi particolari)
- Non sollevare pesi con le braccia né fare movimenti DI ALCUN GENERE che necessitino di staccare i gomiti dal busto nei primi 20 giorni
- Non guidare per almeno 7-10 giorni
- Evitare l’attività sportiva per 4 settimane
Il decorso post operatorio dell’espansione ghiandolare è del tutto simile a quello della mastoplastica additiva: richiede una particolare attenzione da parte della paziente nei primi 7-10 giorni successivi all’intervento. Il ritorno al sociale e ad un lavoro “di scrivania” può avvenire anche 48 ORE dopo l’intervento, ma sarà FONDAMENTALE da parte della paziente seguire queste regole per la salvaguardia del risultato finale: